Premessa:
questo articolo appartiene al genere “empirico”.
Ci vogliono anni di esperienza per trovare a colpo d’occhio i Péch.

Cosa sono i Péch?
Io e le sorelle siamo state tormentate dai Péch, e nel nostro parlare comune questi occupavano un posto speciale: “ ma è proprio un péch! Per favore levati quel péch!”.
Difficile spiegarlo, ma guardate voi stessi e provare a descrivere da cosa potreste riconoscerli, e distinguerli dalle cose di buona fattura.
Ho scelto per voi alcuni esempi e o controesempi da evitare!
Ecco alcuni Péch:

Il materiale è scadente, le finiture grossolane, nel caso del gatto la ceramica è di un certo pregio (longuy) ma l’oggetto in sè no; l’abito lilla è pacchiano e ha pizzo ordinario, l’abito nero ha un disegno troppo grande per la proporzione dell’abito ed è in tessuto sintetico.
Di seguito riporto alcuni esempi di oggetti di buona fattura.
L’orecchino di bigiotteria è eccentrico, vistoso nel suo gener, ma ben realizzato; il sandalo è di Café Noir in pelle e tacco a specchio, il pizzo è a trama fine, La cassettiera è di Inizio Secolo XIX ed è ben realizzata.
In linea generale ci sono caratteristiche che accomunano i péch: materiale scadente, finiture grossolane, proporzioni errate.
I pech si annidano ovunque, mobili, oggetti di arredamento, abiti, bigiotteria, scarpe…..
Ma attenzione ve ne sono di due tipi: I Pech disgustosi, sempre da evitare, e i Pech simpatici. In giorni in cui vi prendono dei raptus o le paturnie, i pec simpatici potranno essere di grande conforto e si devono usare.


Sarebbe bello se andaste alla ricerca di Pech, per poi condividerli ….vediamo cosa scovate!
Bello Anna!! Appena ne trovo uno in casa te lo fotografo (sperando di non esserne circondata e in realtà non vederli…………..)
A presto!
Silvia
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Grazie Silvia, attendo con impazienza qualche foto!
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